PRESENTAZIONE E PREMIAZIONE DEGLI ELABORATI
VENERDI 11 DICEMBRE 2020 DALLE 14.30 ALLE 16.30
IN DIRETTA SULLA PIATTAFORMA GOTOMEETING.
Sarà possibile partecipare all’evento previo invio di richiesta di partecipazione all’indirizzo
mail aclivarese@aclivarese.it successivamente si riceverà il link per partecipare all’incontro.
Questionari con analisi e approfondimenti sociologici, video con interviste, articoli sui periodici
scolastici, relazioni, pensieri sull’uso consapevole dei digital tools e un gioco per acquisire un
passaporto digitale. Questi gli elaborati di 150 studenti che, nonostante la sospensione delle lezioni
per emergenza da contagio Covid-19, hanno portato a termine i loro progetti per partecipare al
Concorso #Ri-educare al digitale. E venerdì 11 dicembre 2020 a partire dalle 14,30 saranno
proprio i ragazzi a presentare i loro elaborati accanto alla Commissione valutativa composta da
Debora Ferrari e Luca Traini, fondatori di Neoludica_GameArtGallery per qualificarsi ai primi tre
posti del Concorso.
Il progetto-concorso, avviato alla fine di settembre del 2019 per rinnovare la visione del digitale
e il suo uso nella scuola e tra gli studenti, è arrivato a una sua significativa conclusione,
nonostante – o, forse, “per” – la pandemia. Proprio la pandemia, infatti, con l’introduzione della
didattica a distanza e la digitalizzazione nelle scuole di ogni ordine e grado, sembra aver offerto
ulteriori spunti di riflessione per la definizione dei loro progetti agli studenti delle Classi Seconda e
Terza H della Scuola secondaria di primo grado “Vidoletti” e delle Classi Quarte A e C del Liceo
delle Scienze Umane “Manzoni” di Varese, delle Classi Quarta LES e Quinte D e U dei Licei
“Sereni” di Luino e Laveno Mombello. Gli altri Istituti, che avevano aderito all’iniziativa con
entusiasmo e ottime idee progettuali, anche se non sono riusciti a terminare quanto ideato per il
Concorso, hanno lavorato ugualmente inserendo la parte svolta nel percorso di educazione civica,
nell’ambito della Cittadinanza digitale, rinnovando, in questo modo, le finalità del progetto.
Il progetto-concorso si poneva, infatti, l’obiettivo di coinvolgere gli studenti nel prendere
coscienza dell’invadenza della tecnologia nella loro vita, ri-educando agli aspetti positivi del
mondo digitale: le potenzialità creative ed espressive dei new digital tools; le potenzialità
integrative, proprio attraverso l’operazione digitale, degli strumenti più tradizionali
dell’apprendimento in una elaborazione nuova e accattivante, capace di continuare il movimento
esplorativo, quale tratto caratterizzante la natura umana, volto alla scoperta e alla conquista di
quelle conoscenze fondamentali utili alla comprensione del mondo contemporaneo; le potenzialità
meta-cognitive, aumentando la ‘conoscenza di sé’, delle proprie abilità cognitive attraverso la
consapevolezza del valore delle risorse digitali; le potenzialità meta-cognitive ‘di controllo’, per
un’autoregolazione cognitiva e comportamentale relativa all’uso dei new digital tools. E quindi,
ancora, con lo scopo di aprire una riflessione sulla evoluzione tecnologica nella trasmissione dei
pensieri, dei saperi (dal segno artistico del giovane Lorenzo Milani, alla letteratura per bambini e
ragazzi promossa dalla Lepman dal 1945 per rieducare i bambini tedeschi vittime inconsapevoli del
nazismo, fino ai videogames), comprendere le potenzialità e le criticità degli strumenti digitali;
attivarsi per trovare delle possibili soluzioni per fronteggiare le dipendenze dal digitale
(esprimendole con: slogan, jingle, spot, cortometraggi, aforismi, vignette, videogames); tracciare
(costruire insieme) una ‘regolamentazione’ dell’uso del digitale, educarsi all’autocontrollo e alla
responsabilità.
Per sostenere i ragazzi in questa riflessione i promotori hanno organizzato due mostre: il 30
novembre 2019 la mostra Il giovane Lorenzo Milani: dal segno artistico alla parola in
collaborazione con la Fondazione don Milani e il 12 febbraio 2020 Jella Lepman. Un ponte di libri
in collaborazione con il Sistema Bibliotecario Busto Arsizio-Valle Olona e IBBY Italia, corredate da
conferenze inaugurali con gli esperti di questi ambiti culturali: Sandra Gesualdi e Franco Fornaroli.
L’iniziativa gode del patrocinio della Fondazione don Lorenzo Milani ed è stata finanziata
attraverso il Bando 2019 della Fondazione La Sorgente di Solidarietà sociale Onlus, promossa da
Acli.