Sul bios theoretikós di Giulio Preti (2 voll.)
- L’idioma di quel dolce di Calliope labbro
- La Persona Down
- «Filmavo da indipendente, solo e contro tutti»
- Sulla filosofia della scienza di Evandro Agazzi
- Sul bios theoretikós di Giulio Preti (2 voll.)
- Il dottore e la faconda dottrina
- Evolutionism and religion
- Mario Dal Pra nella “Scuola di Milano”
- Varese Comunica
Il Bios theoretikós di Giulio Preti rappresenta un originale programma di ricerca filosofico che ha saputo confrontarsi con le principali correnti ed esperienze della cultura occidentale, mettendo capo ad una riflessione vasta ed insieme profonda ed unitaria, agile, ma non dilettantesca, critica, ma non scettica, tale da costituire uno dei contributi più originali, profondi ed acuti del razionalismo critico del Novecento.
Il Bios theoretikós di Giulio Preti rappresenta un originale programma di ricerca filosofico che ha saputo confrontarsi con le principali correnti ed esperienze della cultura occidentale, mettendo capo ad una riflessione vasta ed insieme profonda ed unitaria, agile, ma non dilettantesca, critica, ma non scettica, tale da costituire uno dei contributi più originali, profondi ed acuti del razionalismo critico del Novecento. Nel presente volume – che raccoglie gli atti di un convegno promosso dal Centro Internazionale Insubrico dell’Università degli Studi dell’Insubria, in occasione del centenario della nascita del filosofo pavese – una sessantina di autori approfondisce il pensiero e l’opera di Giulio Preti, mostrandone tutta l’importanza teoretica per la rifl essione contemporanea. I contributi pubblicati offrono un innovativo quadro, assai articolato, ma tendenzialmente unitario, del programma di ricerca pretiano.
APPROFONDISCIIl fil rouge che contraddistingue questi studi consiste nell’utilizzazione di numerosi inediti di Preti, conservati presso il Centro Internazionale Insubrico di Varese. In tal modo si delinea un nuovo quadro complessivo della ricerca filosofica del filosofo pavese, in grado di restituire il carattere laboratoriale, aperto, critico e problematico, di una straordinaria riflessione teoretica che ha sempre avuto il dono di trasformare in preziosa occasione di arricchimento concettuale qualsiasi problema preso in considerazione. Il volume è poi arricchito da molteplici testimonianze di ex-studenti e colleghi su Preti docente e filosofo (dagli anni del suo primo insegnamento cremasco, al periodo pavese, fino agli anni fi orentini), nonché dalla pubblicazione dei carteggi inediti di Preti con filosofi come Antonio Banfi, Giovanni Gentile, Eugenio Garin e Mario Dal Pra e da una sua importante autopresentazione.
Fabio Minazzi, (Varese 1955), ordinario di Filosofia teoretica dell’Università degli Studi dell’Insubria, è socio effettivo, dal 2007, dell’Académie Internationale de Philosophie des Sciences di Bruxelles, direttore, dal 2003, de Il Protagora e direttore scientifico, dal 2010, del Centro Internazionale Insubrico. Ha pubblicato, come autore o curatore, 99 volumi e più di 400 saggi ed articoli apparsi in inglese, francese, spagnolo, tedesco, cinese. Ha fornito un contributo fondamentale allo studio del pensiero di Preti, con diversi volumi monografici, organizzando alcuni storici simposi (in Italia, Francia e Tunisia) e pubblicando molteplici scritti pretiani. In particolare, oltre ad aver sempre promosso lo studio degli inediti di Preti, ha costantemente favorito uno studio del pensiero pretiano che lo considerasse sia nella sua radice banfi ana (e nel suo legame con la “scuola di Milano”), sia nel suo inserimento nella composita tradizione del razionalismo critico europeo.
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