Lalla Romano e Daria Menicanti «mentre tu scrivi»
Con un’intervista inedita a Daria Menicanti
- Sopra il nudo cuore
- Lalla Romano e Daria Menicanti «mentre tu scrivi»
- Nel sorriso banfiano
- La causa dei lumi e della libertà
- Giulio Preti: le opere e i giorni
Lalla Romano e Daria Menicanti: un’amicizia tra donne raccontata con levità attraverso la scrittura e i segni grafici. Due mondi di affetti, intese, silenzi vengono qui presentati in documenti e manoscritti inediti. La scrittrice Lalla Romano e la poetessa Daria Menicanti avevano in comune il dono della parola nella sua scarnificata essenza.
Lalla Romano e Daria Menicanti: un’amicizia tra donne raccontata con levità attraverso la scrittura e i segni grafici. Due mondi di affetti, intese, silenzi vengono qui presentati in documenti e manoscritti inediti. La scrittrice Lalla Romano e la poetessa Daria Menicanti avevano in comune il dono della parola nella sua scarnificata essenza. Per entrambe la scrittura è stata scelta di vita, dolore, ricerca di verità, apertura al mondo e navigazione «nei mari estremi». Voci e volti che emergono dalla memoria e ci elargiscono trame di linguaggio e di sapienza antica, sempre attuale e che interroga il nostro presente.
APPROFONDISCILalla Romano, (Demonte CN, 1906 – Milano 2001). Pittrice prima e poi narratrice, è una delle figure più significative del Novecento letterario italiano. È stata autrice di alcuni indimenticabili romanzi e libri di memoria, fra cui La penombra che abbiamo attraversato (1964), Le parole tra noi leggere (1969, Premio Strega), Una giovinezza inventata (1979) fino a Nei mari estremi (1987, 1996) e a Diario ultimo (2006), tutti editi da Einaudi.
Daria Menicanti (Piacenza, 1914 – Milano, 1995). Allieva di Antonio Banfi, inizia a pubblicare raccolte di poesia sostenuta da Vittorio Sereni. Tra le sue opere: Città come (1964), Poesie per un passante (1978) e Ultimo quarto (1990). La sua voce poetica è stata riconosciuta come «una delle più vive e schiette» del Novecento (Sergio Solmi).
COMPATTA