BIOGRAFIA
Clementina (Titti) Pozzi (Cassolnovo (Pavia) 1922 – Milano 2012) dal 1946 al 1952 frequenta la Facoltà di Lettere e Filosofia presso la Statale di Milano, alunna di Antonio Banfi e del germanista Vincenzo Errante, si laurea con una tesi in archeologia dal titolo: Studio sulle strutture murarie romane di Milano. Conosce il tedesco e collabora con il Centro di Cultura Spirituale e Unione Coscienza di Milano dal dopoguerra fino al 1979. Vivissimi i ricordi che conserverà di Cantoni e Paci che tennero conferenze nel centro di Cultura Spirituale. Non ha fatto carriera universitaria né ha insegnato nelle scuole statali ma ha collaborato con il Centro Culturale e scritto privatamente. Visse a Milano ma dal 1967 anche a Madonna di Campiglio (Trentino).
ARCHIVIO / BIBLIOTECA
Nella Biblioteca sono presenti soprattutto i rapppresentanti della cultura tedesca: filosofi, letterati, critici. Non mancano pertanto le opere di Goethe, Heiddeger, Hesse, Hoelderlin, Husserl, Kant, Jaeger, Leibniz, Lessing, Mann, Mittner, Nietsche, Novalis, Rilke, Schelling, Schiller, Winckelmann, Zweig. Ma anche Banfi, Papi sulla scuola di Milano e un’ interessante edizione Bompiani degli anni Trenta del Mein Kampf.
L’Archivio riflette la parte più originale e personale della studiosa. Si tratta in prevalenza degli interessi filosofici-letterari visti in un’ottica privata, esistenziale affidata a 22 volumetti prodotti in proprio e a faldoni e fascicoli di ricerche personali.
Da segnalare il fascicolo che porta l’etichetta: “Scuola filosofica di Milano. Banfi, Cantoni, Paci, Preti. Estratti di giornali. Ricordi personali”.
I volumetti stampati in proprio sono il risultato di ricerche su determinati argomenti: Rilke in Trentino; Robert Musil. In cerca di qualità umane nelle valli del Trentino; Friedrich Schiller. La passeggiata. Der Spaziergang; Das Spiel der Geschichte als die Geschichte der Kunst; Ferruccio Busoni. Doctor Faust
EVENTI SULLA BIBLIOTECA E L'ARCHIVIO DI CLEMENTINA (TITTI) POZZI
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